Dall’incontro di mercoledì sera a Figline, a cui erano presenti i pendolari del Valdarno e i consiglieri comunali di Figline e di San Giovanni Valdarno, è emersa la richiesta da inoltrare all’assessore ai trasporti Ceccarelli alla riunione con i comitati della linea aretina, convocata giovedì 2 novembre, di bloccare la cosiddetta prassi degli inchini all’Alta Velocità sulla linea Direttissima.
Dopo la notizia della circolare interna di Ferrovie il portavoce dei Comitato pendolari Valdarno Direttissima, Maurizio Da Re, durante l’incontro ha affermato che “le condizioni di viaggio dei pendolari del Valdarno sono destinate a peggiorare sempre di più e i ritardi ad aumentare, visto che sono stati ufficializzati e regolamentati gli inchini e le precedenze delle Frecce sulla linea Direttissima, a scapito dei treni regionali. Adesso i pendolari sollecitano l’impegno della Regione e delle istituzioni locali nei confronti di RFI”.
Ha proseguito Da Re: “Importantissima è l’approvazione all’unanimità della mozione di sostegno ai pendolari nel Consiglio Regionale di ieri con la quale si chiede il blocco della circolare di RFI. Sono anche necessari nuovi interventi concreti a tutela dei pendolari, modificando il contratto di servizio fra Trenitalia e Regione”.
Il comitato del Valdarno presenterà poi all’assessore Ceccarelli altre richieste, tra le quali la verifica della puntualità dei treni regionali, da monitorare nel Valdarno, la riduzione del limite orario dei ritardi e dei tempi di percorrenza, l’aumento delle penali a Trenitalia, e infine treni nuovi, più capienti e più veloci sulla linea Direttissima e passanti per il Valdarno.


