I cittadini di Trieste e gli appassionati di tutta Italia, si mobilitano in favore dello storico tram di Opicina che a un anno e mezzo dall'incidente tra due vetture che causò otto feriti e ne interruppe la attività, rischia di chiudere per sempre.
Non sarà facile perché per la ripartenza occorrerà il via libera dell'Ustif (Ufficio speciale trasporti a impianti fissi del Ministero Infrastrutture e Trasporti) e bisognerà trovare una cifra che oscilla tra i 4 e i 5 milioni euro ma il tram deve ripartire sia per il richiamo turistico sia per utilità della città.
In altri centri abitati, i tram storici sono oggetto di culto e vengono giustamente utilizzati come volano per il turismo. Basti pensare agli Electricos di Lisbona che ogni giorno sono pieni di viaggiatori nonostante siano mezzi vecchissimi e senza i confort dei modelli attuali o i bellissimi Tatra che ancora girano per Praga o per Bratislava.
Alla luce di ciò non si capisce perché in Italia una risorsa come questa non venga debitamente sfruttata, quindi invitiamo tutti a compilare la petizione online lanciata dal quotidiano Il Piccolo raggiungibile qui: https://www.change.org/p/salviamo-il-tram-di-opicina-la-petizione-del-piccolo


