Il Gup Roberto Arnaldi ha condannato a 2 anni e otto mesi di carcere l’ex presidente di Ferrovie Nord Milano, Norberto Achille nel processo col rito abbreviato in cui è accusato di peculato e truffa.
Nell’udienza del 10 ottobre scorso, in una lettera al giudice, Achille, assistito dall’avvocato Gianluca Maris, aveva ammesso i reati che gli vengono contestati.
“Sono colpevole - aveva detto l'ex presidente di FNM - ho subito ammesso i fatti e questa vicenda mi crea vergogna e imbarazzo”. Il Pubblico Ministero Giovanni Polizzi, che aveva chiesto una condanna a 2 anni e 8 mesi, lo accusava di avere distratto dalla società, partecipata da Regione Lombardia e da Ferrovie dello Stato, 429mila euro, fondi di cui aveva disponibilità in virtù delle "funzioni svolte" e che avrebbe invece utilizzato per fini personali suoi e dei suoi familiari.
Avendo l'imputato restituito 465mila euro, la difesa aveva chiesto la derubricazione del reato di peculato in apprpriazione indebita. La richiesta è stata però respinta dal Gup che ha anche deciso che a FNM, costituitasi parte civile, spetterà un risarcimento da stabilire in un processo civile.


