La fine della settimana fa registrare altri due episodi di violenza ai danni di personale ferroviario, uno in Veneto e uno in Abruzzo, segno che ormai il problema è diventato nazionale.

Mercoledì si è sfiorato l'assurdo a Bassano del Grappa. Quando il controllore del treno, partito da poco, ha iniziato a chiedere i biglietti è nata un'accesa discussione con una gang di due nordafricani e una rumena, tutti minorenni. I giovani hanno più volte inveito e insultato il controllore del treno facendo intervenire degli agenti Polfer in borghese. 
Come se nulla fosse, a quel punto, i due ragazzi stranieri, hanno utilizzato la loro amica come 'ariete', spingendola contro gli agenti per poi scappare una volta aperte le porte del treno. Sfortunatamente per loro sono stati riconosciuti e sono ora ricercati, mentre la giovane rumena è stata accompagnata presso gli uffici della Polfer a Venezia dove è stata identificata e denunciata per oltraggio a pubblico ufficiale.

Qualche giorno dopo a Casalbordino invece su un treno regionale di TUA, venti ragazzi migranti partiti da Termoli, alla richiesta di controllare il biglietto da parte del controllore le hanno risposto con una risata e, quando la capotreno li ha invitati a scendere alla prima fermata utile, si sono opposti restando a bordo del convoglio fino alla fine del viaggio.