Ottime notizie arrivano a chiusura dell’incontro che si è svolto mercoledì 18 ottobre tra il tavolo locale, i rappresentanti di Regione e Trenitalia e il direttore dell’Agenzia della mobilità piemontese Cesare Paonessa.

Il progetto per l’elettrificazione della linea dalla stazione San Paolo allo snodo con la tratta Milano-Torino non solo è confermato ma ha tempi certi. Inizio dei lavori nel novembre del 2018, primo treno elettrico sulla linea Biella-Santhià a fine 2019, la garanzia di avere quattro diretti al giorno, due all’andata e due al ritorno, verso Torino Porta Nuova.

All’incontro che si è tenuto nella sede dell’Unione Industriale, i portavoce di Trenitalia e di RFI hanno garantito che manterranno gli impegni presi. Il finanziamento da 9,5 milioni di euro per l’elettrificazione sarà anzi affiancato da quello da 27 milioni per la messa in sicurezza dell’intera tratta biellese, compreso il segmento verso Novara. Parte dei lavori sono già stati svolti, altri si concentreranno nella primavera-estate del 2018 e riguardano le strutture, i passaggi a livello e le massicciate che costeggiano la ferrovia.

Dice il Sindaco Marco Cavicchioli: “Un simile investimento garantisce che le nostre linee resteranno in funzione. E lo faranno con un’efficienza migliore. Questo non potrà che andare a vantaggio dei viaggiatori”. “Non era un risultato scontato - aggiunge il consigliere regionale Vittorio Barazzotto -. E lo abbiamo ottenuto solo facendo sistema, con tutte le forze del territorio che hanno parlato con una voce sola. Solo così abbiamo ottenuto una miglioria che per trent’anni era rimasta solo sulla carta”.

Dal momento che verranno svolti di notte, i lavori per l’elettrificazione non comporteranno disagi alla circolazione. A lavori ultimati i quattro diretti al giorno accorceranno a un’ora e 6 minuti i tempi di percorrenza da Biella San Paolo a Torino Porta Nuova, con fermate intermedie a Santhià e Chivasso.

Nella seconda parte dell’incontro, a cui hanno preso parte il comitato pendolari e un secondo gruppo di viaggiatori che ogni giorno percorrono le tratte biellesi verso le grandi città, si è parlato anche di coincidenze saltate e conseguenti disagi. I dirigenti di Trenitalia hanno preso nota dei problemi riscontrati dai pendolari.