“Non serviamo Brive con un A380”. Questa breve frase del ministro dei trasporti francese, Elizabeth Borne, contribuisce a dare una chiara indicazione delle intenzioni del Governo che ha affidato a Jean-Cyril Spinetta uno studio per la trasformazione del settore ferroviario del paese.

L’ex capo di Air France presenterà il suo dossier il prossimo gennaio. Il governo prevede chiaramente di ridurre il numero delle stazioni ferroviarie servite dall’alta velocità, favorendo quelle delle aree metropolitane e quelle molto frequentate, quindi sostanzialmente quelle più redditizie.
Se le misure del Governo francese dovessero essere adottate, ci si aspetta una ribellione da parte delle piccole città.
Le comunità interessate da eventuali tagli, si batteranno per mantenere il servizio ad alta velocità. Infatti, anche se i benefici economici non sono sempre evidenti, il TGV rimane un fattore di attrattività e di sviluppo importante per queste comunità.

Foto Rinaldo Portalupi

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