A partire dal 2018 i soldi della penale sui mancati standard di servizio che le Ferrovie pagano alla Regione, saranno destinati ai pendolari più colpiti da ritardi e disservizi con uno sconto sull’abbonamento.
Spiega Furio Truzzi, presidente nazionale Assoutenti: “Insieme alla Regione Liguria abbiamo ridefinito gli standard per i risarcimenti. Abbiamo chiesto che, a partire dal nuovo anno, si calcolino non solo i bonus di linea, ma anche quelli intermedi, in modo da risarcire gli utenti più danneggiati”. E questa, salvo ripensamenti, è una buona notizia per i comitati di pendolari.
L’unica al momento, visto che il contratto di servizio tra Trenitalia e regione Liguria è in scadenza a dicembre e quello nuovo fanno sapere dalla Regione, “si sta discutendo”.
Almeno per il momento non è quindi possibile inserire nei bonus i pendolari che viaggiano sugli Intercity e nemmeno ufficializzare il rinnovo dei convogli regionali, promesso da Trenitalia in caso di firma del contratto.
Come investire il denaro delle penali è una decisione che spetta alla Regione, dice l’assessore ai Trasporti Gianni Berrino: “Negli ultimi anni, quei soldi, sono stati investiti nelle criticità di linea e di servizio. Una volta ascoltati i pendolari, abbiamo inserito nell’accordo che le sanzioni vengano erogate per linea”.
“Prima il calcolo non era equo - spiega Truzzi - La regione aveva introdotto un bonus generalizzato sugli orari dei treni nelle varie linee, e di fatto ne usufruiva anche chi viaggiava in orario. Poi si era deciso di investire su manutenzione e problemi di linea. Ora, con il calcolo intermedio, sarà possibile risarcire chi realmente subisce un danno”.
Per capire come funziona l’equazione, si deve fare un esempio. “Prendiamo in esame la linea Savona- Genova- spiegano da Assoutenti - Analizzando il viaggio dei convogli si scoprirà che il treno, partito da Savona, arriverà a Genova con 5 minuti di ritardo. Durante il viaggio, succederà che, alla stazione di Voltri, i minuti di ritardo sono 20, che vengono poi recuperati. La novità è che il pendolare di Voltri verrà risarcito”.
E sono stati gli stessi pendolari a indicare i punti di criticità in Liguria. “Abbiamo fornito un elenco di 10 tratte - spiega Enrico Pallavicino - Sono quelle in cui si accumulano ritardi e disservizi”.
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