Il primo anno nella nuova sede di Milano è stato da record per l’ottava edizione di EXPO Ferroviaria. La vetrina italiana per tecnologie, prodotti e sistemi ferroviari si è chiusa ieri a Rho Fiera Milano e al netto dei conti fatti ha superato ogni aspettativa.
Nei tre giorni della manifestazione sono intervenuti oltre 7.900 visitatori tra ingegneri, manager e dirigenti con una interessante presenza estera che ha costituito il 13% del totale. Nel dettaglio i visitatori sono giunti da 58 paesi e dalle delegazioni di operatori ferroviari stranieri provenienti da Albania, Tanzania, Vietnam, Croazia, Sud Africa e Macedonia.
Grande attrattiva che ha portato ad un grande afflusso di visitatori è stata anche l'area esterna di Fiorenza Trenord che ha visto arrivare 500 professionisti di settore. L’impianto di manutenzione più grande in Italia ha visto la presentazione da parte di Alstom del nuovo Pendolino Evo, destinato a NTV – Nuovo Trasporto Viaggiatori e del locomotore EffiShunter 1000 di CZ Loko.
Un altro evento clou all’interno del padiglione espositivo, ha avuto come protagonista sempre Alstom che ha presentato il mock up in scala 1:1 del nuovo treno “Pop” per il trasporto regionale di Trenitalia.
L’esposizione ha avuto inizio con la tavola rotonda a cui hanno partecipato il ministro dei Trasporti Graziano Delrio, Maurizio Manfellotto, presidente ASSIFER e Vice Presidente ANIE, Alessandro Sorte, Assessore Infrastrutture e Mobilità - Regione Lombardia, Marco Granelli, Assessore alla Mobilità e Ambiente - Comune di Milano, Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato Ferrovie dello Stato Italiane e Cinzia Farisé, Amministratore Delegato Trenord.
Particolarmente gradite sono state alcune conferenze e nel dettaglio quella di Ferrovie dello Stato Italiane in collaborazione con il CIFI Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani sul tema “L’internazionalizzazione del mercato ferroviario: le sfide del Gruppo FS” e quella del CIFI e ASSIFER Associazione Industrie Ferroviarie dal titolo “Linee Regionali e Nodi urbani. Le soluzioni all’incremento del loro utilizzo e prestazioni attraverso gli investimenti tecnologici”.