La giornata di ieri è stata molto importante per Alstom che ha consegnato ben due nuovi treni ad altrettante compagnie ferroviarie.
Due treni molto diversi tra loro, il Pop per Trenitalia per i servizi regionali e il Pendolino Evo per NTV per i servizi ad alta velocità.
Quello che però non tutti sanno è che contestualmente un convoglio esteticamente simile al Pop di Trenitalia è stato svelato anche per le ferrovie dei Paesi Bassi.
Più marcate sono invece le differenze interne, visto il servizio che essi devono andare a svolgere, con interni più lussuosi e appetibili per una diversa tipologia di clientela che prevedono anche una zona silenzio e una zona meeting per incontri di lavoro.
L'ordine delle ferrovie dei Paesi Bassi prevede un totale di 79 treni dei quali 49 da 5 elementi e 30 da 8 elementi a cui si sono aggiunti 2 treni prototipi multisistema per i servizi nel Benelux.
La consegna di questo treno sia alle ferrovie italiane che a quelle olandesi permette di tirare un pochino le fila su quale sia ormai il trend consolidato nella costruzione di nuovi rotabili. Ancora una volta siamo in presenza di una piattaforma che viene poi modificata sulle esigenze del cliente, con i primi due che, in questo caso, usano i convogli per due servizi diversissimi tra loro.
Dal punto di vista costruttivo ma anche operativo è senza dubbio una svolta notevole per facilità di gestione e anche di manutenzione. Quello che viene meno è invece la differenziazione dei mezzi da nazione a nazione.
Si tratta di qualcosa che avevamo visto già in passato ma che sta sempre più prendendo piede. Ciò per cui un treno italiano si differenzia esteticamente da uno olandese è ormai quasi solo la cromia.
Siamo senza dubbio ormai entrati definitivamente nella ferrovia del futuro, più uniformata ma anche più tecnologica, sostenibile, performante e vicina alle esigenze dei viaggiatori.
E se è vero che entro il 2021 la flotta di Trenitalia sarà del tutto modernizzata è ora di abituarsi al fatto che la ferrovia nostalgica che conoscevamo fino al decennio scorso sta ormai per essere relegata ai libri di storia.
Foto NS


