Esplosione di un ordigno a bordo di un treno viaggiatori in sosta. Evacuazione della stazione. Viaggiatori informati con annunci sonori. Messa in sicurezza del perimetro dell’esplosione. Operazioni di soccorso ai feriti.
Questo lo scenario dell’esercitazione di difesa e protezione civile che si è svolta nella notte fra martedì 3 e mercoledì 4 ottobre, nella stazione di Venezia Santa Lucia, coordinata dalla Prefettura di Venezia.
Coinvolte le squadre di primo intervento del Gruppo FS Italiane, la Questura di Venezia, la Polizia Ferroviaria, i Carabinieri, la Guardia di Finanza, i Vigili del Fuoco la Polizia Municipale, la Protezione Civile e il SUEM 118.
Particolare attenzione è stata riservata alla verifica dell’efficacia e della rapidità dell’attivazione delle procedure per la gestione delle emergenze, specialmente nei minuti che hanno preceduto i soccorsi.
L’esercitazione rientra tra le iniziative programmate periodicamente per monitorare l’efficacia del flusso comunicativo e della catena del coordinamento, nonché la prontezza dell’intervento delle strutture del territorio. Il tutto per migliorare gli standard di sicurezza e la tutela delle persone, delle cose e dell’ambiente e per promuovere la conoscenza dell’impianto da parte degli enti esterni.
Nessuna ripercussione sulla circolazione dei treni.


