Il consigliere comunale di Lamezia Terme Vincenzo Cutrì si rivolge a Trenitalia per chiedere l’aumento dei Frecciargento tra Lamezia Terme e Roma. Dice Cutrì: “Trenitalia aumenti le corse di Frecciargento da Lamezia Terme a Roma Termini. Oggi esiste una sola corsa di Frecciargento che parte alle ore 7:56 dalla stazione di Lamezia Terme centrale e arriva a Roma Termini alle ore 11:35 e una di ritorno che parte dalla capitale alle ore 17:25 e arriva nella città della piana alle ore 21:01. Dal momento che quella con Frecciargento è la corsa a più rapida percorrenza sarebbe opportuno che Trenitalia ne possa prevedere almeno un’altra di andata e ritorno per rendere un servizio più efficiente ai cittadini calabresi".
Continua il consigliere: "Numerosi sono infatti i cittadini, gli imprenditori e i lavoratori che vorrebbero un servizio più esaustivo alle loro esigenze. Senza dimenticare i turisti che da fuori regione possono avere l’opportunità di giungere nella città della piana e in Calabria con questo agevole e rapido mezzo di trasporto. Anche chi sopraggiunge dal Nord Italia con Frecciarossa difficilmente riesce a prendere da Roma Termini l’unica corsa di Frecciargento delle 17:25 per proseguire il viaggio in Calabria. Reputo indispensabile favorire lo sviluppo del Mezzogiorno e della Calabria, rendendo servizi necessari ai cittadini soprattutto in termini di infrastrutture”.
Osserva Cutrì: “Sicuramente la tratta Lamezia - Roma non è paragonabile a quella, giustificata da ragioni istituzionali ed economiche, che interessa Roma e Milano, servita giornalmente da circa cinquanta corse di Frecciarossa in andata e cinquanta di ritorno, ma reputo che inserire almeno una seconda corsa di Frecciargento nel percorso che va da Lamezia a Roma sia legittimo e opportuno e restituisca dignità al nostro territorio”. “Trenitalia – continua Cutrì – non ci venga a dire che l’utenza non giustifica il servizio perché ciò reputo sia errato per due ordini di motivi: il primo è riconducibile al fatto che neppure tutte le 50 corse da vanno giornalmente da Roma a Milano sono totalmente piene, il secondo è riconducibile all’esigenza prioritaria di garantire il giusto servizio ai cittadini. Solo con una corsa in più di Frecciargento, da Lamezia a Roma Termini e viceversa, questa necessità può essere parzialmente soddisfatta riducendo il gap infrastrutturale che separa il Mezzogiorno dal Nord Italia”.


