Se non sono viaggiatori non in regola sono personaggi con qualche pacco del reostato mancante.
Stavolta a farne le spese è stato un macchinista di Tper con un pugno preso in testa, all’altezza dell’orecchio, sferratogli mentre, salito in cabina sulla locomotiva, stava accingendosi alla partenza.
Le Ferrovie emiliane spiegano che il protagonista dell'aggressione è già noto e che in passato ha dato più volte dei problemi in stazione. Nonostante il colpo subito il macchinista ha rifiutato l'aiuto del servizio 118 e il ricovero al vicino pronto soccorso dell’ospedale di Suzzara.
Intanto, però, il Suzzara-Parma delle 9.16 ha lasciato la stazione soltanto una trentina di minuti dopo rispetto a quella che avrebbe dovuto essere la sua normale tabella di marcia.
L'aggressore è stato rintracciato e identificato.