Lo scorso lunedì l’ennesimo disservizio sulla linea Cecina – Saline, ovvero la rottura di un treno che ha provocato la cancellazione di quattro corse obbligando Trenitalia Toscana a ricorrere ai bus sostitutivi, ha causato forti lamentele da parte dei pendolari. Treni vecchi, continui guasti e ripetuti ritardi hanno portato all’esasperazione i tanti pendolari della linea. Con l’apertura delle scuole e il conseguente maggiore afflusso di viaggiatori, la situazione è ulteriormente peggiorata.
Da Trenitalia sono arrivate le scuse, ma non la soluzione del problema. Dice la società: “I problemi da quando il servizio è ripreso, ovvero dallo scorso 11 settembre, sono stati provocati da una serie di eventi negativi che si sono accumulati nell’arco di solamente due settimane: il maltempo in primis, perché le alluvioni hanno influito sul traffico ferroviario, problemi di tipo infrastrutturale, poi la giornata di sciopero e altri problemi legati ai guasti”.
Prosegue la nota: “Precisiamo che il treno in funzione sulla tratta Saline - Cecina viene utilizzato anche su altre linee, come quelle della Garfagnana e del senese. Sappiamo bene che non si tratta di mezzi di ultima generazione, ma neppure di treni così scadenti. Per quanto riguarda l’arrivo di nuovi treni aggiungiamo che lo Swing è un mezzo da 150 posti, quindi non consono ad una linea che ha frequentazioni che vanno dalle 20 alle 40 persone al giorno. Con il nuovo contratto di servizio, la nostra flotta si ammodernerà”.


