Dopo tante voci di corridoio arriva l'ufficialità. Alstom e Siemens hanno firmato un accordo per una prossima fusione. Tale accordo prevede che la tedesca Siemens acquisterà il 50% del capitale del gruppo.
Da quanto è dato sapere, la sede della nuova società sarà fissata a Parigi e guidata da un francese, oltre a questo il gruppo tedesco si impegna a mantenere gli impiegati in Francia per i prossimi 4 anni.
L'operazione permetterà alle due società di fronteggiare i colossi cinesi delle ferrovie come CRRC, principale costruttore al mondo di veicoli ferroviari. Tutti felici tranne Bombardier, che da mesi stava portando avanti trattative con i tedeschi per la creazione di due joint venture ferroviarie.
Siemens è un conglomerato con quartier generali a Berlino, Monaco di Baviera, Erlangen e Milano e a livello mondiale conta circa 360 mila dipendenti in 190 Paesi. A maggio ha annunciato un piano tagli che potrebbero riguardare fino a 2.700 persone in Germania. Alstom invece, avente sede a Parigi, nel settore ferroviario opera nella produzione di materiale rotabile, infrastrutture e segnalamento e produce i treni ad alta velocità TGV e AGV per Nuovo Trasporto Viaggiatori.