Anestesisti e rianimatori a bordo dei treni Frecciarossa. E’ quanto prevede la collaborazione fra Trenitalia e SIAARTI - Società italiana di anestesia e analgesia, in occasione World Sepsis Day, Giornata Mondiale della Sepsi, una condizione scatenata da un’infezione che può dare origine a una reazione anomala in grado di danneggiare gli organi e renderli non più funzionanti.
Mercoledì 13 settembre un gruppo di esperti sottoporrà ai passeggeri dei treni un questionario allo scopo di elaborare a livello nazionale una statistica sul grado di conoscenza della sepsi nella popolazione. Anestesisti e rianimatori consegneranno inoltre ai passeggeri materiale informativo su questa particolare patologia. I medici saranno presenti sui Frecciarossa delle tratte Torino - Milano, Firenze - Bologna e Roma - Napoli.
In Europa si verificano circa 400 casi di sepsi su 100.000 abitanti ogni anno. Un’incidenza che supera quella dell’infarto del miocardio e dei tumori. Fare diagnosi precoce e trattare tempestivamente con antibiotici sono le armi per combatterla. La battaglia contro la sepsi si gioca fuori dalle rianimazioni.
Spesso, infatti, quando il paziente arriva in rianimazione è troppo tardi. Se ne sa ancora troppo poco: negli Stati Uniti conosce la malattia solo il 50 per cento degli americani, in Svezia il 20% e in Australia il 10%. In Italia la prima indagine statistica sarà realizzata a bordo treno, in occasione della prossima Giornata Mondiale della Sepsi.