Una verifica delle condizioni della linea ferroviaria Suzzara- Ferrara ha evidenziato tratti in cui la sicurezza delle massicciate e dei binari è da ripristinare.
Lungo questi tratti, meno di una decina tra Felonica e Suzzara, è stato stabilito l’obbligo di rallentamento della circolazione.
Una decelerazione che si somma al limite dei 70 orari imposto per la mancanza del sistema di allerta automatico (Sistema Controllo Marcia Treno o SCMT) che pur installato sui treni, non è in grado di funzionare per la mancanza dei ripetitori di segnale a terra. Questa situazione sta creando malumore fra i pendolari.
E’ Stefano Masola, direttore generale di FER (Ferrovie Emilia Romagna) la società che gestisce la linea a spiegare la situazione: “Si tratta di rallentamenti precauzionali nei tratti che gli stessi macchinisti hanno segnalato e dove ad occhio sono state notate delle leggere deformazioni delle rotaie dovute al gran caldo. Nei prossimi giorni abbiamo già predisposto una verifica strumentale attraverso una macchina che esegue la diagnosi millimetrica. Per ora manteniamo i rallentamenti, ma la prova di dirà come procedere. In ogni caso abbiamo già previsto i lavori di sistemazione, che prevedono il rincalzo delle massicciate. Purtroppo è un lavoro che si può eseguire solo con condizioni meteo favorevoli e cioè dopo che si è verificata una pioggia, altrimenti risulta un lavoro inutile”.