Lo scorso 21 luglio il quotidiano statunitense Wall Street Journal ha rilanciato nuovamente l'ipotesi di fusione tra Siemens e Bombardier, le cui trattative sarebbero addirittura a uno stato avanzato.
La fusione tra la canadese Bombardier e la tedesca Siemens nella progettazione e costruzione di treni non è per le prima volta prospettata dal quotidiano, ma ieri il Wall Street Journal ha sostenuto che le trattative sarebbero alle note finali, con una chiusura che potrebbe avvenire addirittura nelle prossime settimane.
A fare da corredo ci pensa poi l'agenzia Reuters che aggiunge che l'accordo sarà discusso nella riunione del 2 agosto del Consiglio di Sorveglianza di Siemens, mentre quello di Bombardier la esaminerà la prossima settimana.
Qualora fosse tutto confermato si tratterebbe di un'operazione da 15 miliardi di euro che porterebbe alla creazione di due società partecipate da Siemens e Bombardier: la prima, controllata da Siemens, si occuperebbe degli impianti di segnalamento, mentre l'altra, controllata da Bombardier, seguirebbe la progettazione e la costruzione del materiale rotabile.


