Ancora criminalità nei dintorni di una stazione, questa volta di Milano Centrale.
Si aggiravano nei dintorni dello scalo lombardo per picchiare e rapinare i passanti ma anche un clochard romeno sessantenne che dormiva sul marciapiede.
Alla fine i tre, italiani di 18-20 anni, sono stati arrestati dai carabinieri e portati nel carcere di San Vittore.
Tutto è successo nella notte tra il 21 e il 22 luglio quando tre ragazzi di Vicenza notano tre giovani che stanno picchiando il senzatetto con un ombrello e la sua stampella. I giovani intervengono in difesa del clochard e vengono a loro volta picchiati, con uno che viene portato in ospedale per un’importante ferita alla mano e ne avrà per venticinque giorni.
I tre malviventi, nel frattempo, scappano prima dell’arrivo dei carabinieri ma grazie alle descrizioni un’auto dei militari nei pressi li intercetta e li arresta.
A quel punto, tuttavia, arriva alla centrale operativa un’altra telefonata sempre per tentata rapina. Questa volta le vittime sono tre uomini e una donna della provincia di Livorno che forniscono una descrizione dei malviventi che coincide con i tre appena arrestati e anche con il loro modus operandi.
I carabinieri portano quindi a San Vittore i tre giovani con l’accusa di tentata rapina continuata e lesioni. Peraltro due di loro erano già stati arrestati in passato per rapina in flagranza su un treno di Trenord, venendo precedentemente indagati a piede libero nell’indagine che riguardava sempre alcune rapine sui treni da parte di ragazzi che poi pubblicavano online i selfie con le Vele di Scampia alle spalle.
Tutto questo fa capire che la criminalità non è solo legata alla forte immigrazione ma che c'è evidentemente anche un forte disagio sociale del quale stazioni e viaggiatori che le usano finiscono per esserne vittima.