Lo annuncia la società stessa con un comunicato, preannunciando la possibilità di alcune “lievi perturbazioni nella marcia dei convogli” che comunque si impegna a “eliminare nel più breve tempo possibile e comunque a contenere al massimo”.
Una notizia che fa sperare sull'aumento della velocità massima percorribile dai treni sulla tratta, che dal 1 ottobre 2016 in rispetto a quanto previsto dalla nota dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie era stata ridotta a 50 km/h. Questo procedimento è ovviamente esteso a tutte le ferrovie private come Ferrotramviaria.
Ricordiamo che da dicembre 2015 sono cominciati i lavori per attrezzare con l'SCMT anche la tratta da Bitonto a Terlizzi e Ruvo, con un ulteriore passo verso l'espansione all’intera rete.
