Ancora una volta un grave episodio di vandalismo sui treni con gravissimi disagi alla circolazione sulla linea Varese-Treviglio.
È il bilancio del "raid" compiuto da una banda di ragazzini che, giovedì pomeriggio, ha pensato bene di scaricare gli estintori in dotazione dei treni su scompartimenti e sedili, prima di concludere “l’opera” alla stazione di Cassano. "L’intero convoglio è stato reso inutilizzabile - fanno sapere da Trenord -. Sono stati soppressi tre treni ed è stata effettuata una composizione dei vagoni ridotta rispetto a quella prevista".
La banda, composta da sei minori, tra cui una ragazza, e due maggiorenni è salita sul convoglio alla stazione di Melzo e ha dato inizio poco dopo agli atti di vandalismo, cospargendo di schiuma l’interno dei vagoni, con gli altri passeggeri nel panico. Una volta scesi a Cassano d’Adda, hanno quindi danneggiato la stazione. Successivamente, abbandonati gli estintori, si sono messi in marcia verso la fermata dei pullman, per proseguire con un altro mezzo il viaggio verso la meta finale, il parco acquatico di Inzago. Non avevano però fatto i conti con alcuni testimoni, che si sono precipitati ad informare la polizia locale.
Gli agenti hanno incrociato la banda dei ragazzi, riconosciuti grazie alla descrizione dei testimoni. Poiché nessuno aveva i documenti d’identità è stato necessario condurli in centrale per l’identificazione. I minorennni sono stati “riconsegnati” ai genitori, in attesa che la Polizia Ferroviaria di Treviglio, titolare dell’indagine, stabilisca l’esatta la dinamica dei fatti e formalizzi le accuse di danneggiamento e interruzione di pubblico servizio.
"Nel solo 2016 - sottolineano da Trenord - gli atti vandalici rilevanti sono stati circa 8mila, con una media di 23 al giorno, in un anno Trenord spende circa 10 milioni di euro a causa del vandalismo".