AGGIORNAMENTO 11.44:  “Le vibrazioni emesse dal passaggio dei treni non hanno alcun effetto sulla stabilità dei fabbricati adiacenti la linea ferroviaria, né tantomeno su quelli posti in alto. Le deboli vibrazioni dovute al passaggio dei treni vengono infatti assorbite dalla massicciata e dal pietrisco che ne impediscono la propagazione”. A precisarlo in una nota è Rete Ferroviaria Italiana rilevando che i treni merci “non transitano sulla linea tra Torre Annunziata e Santa Maria La Bruna e che l’esercizio ferroviario è abitualmente sospeso dalle 23 alle 5 (come è stato per la notte 6/7 luglio 2017)”. La linea Napoli – Salerno, infatti, sottolinea RFI, “è utilizzata per il trasporto passeggeri regionale”. Rete Ferroviaria Italiana, conclude, “offrirà, in caso necessario, la massima collaborazione agli inquirenti”.

AGGIORNAMENTO 11.36: Le indicazioni di alcune persone del posto parlano di crollo dovuto al transito dei treni, in particolare di un merci passato poco prima dell'evento ma dai nostri dati non risulta alcun merci in transito sulla linea.

AGGIORNAMENTO 10.45: Coinvolto nella caduta un Jazz ETR 425 di Trenitalia che, danneggiato, ha chiesto soccorso.

Un boato improvviso, poi il crollo. Un intero palazzo si è sbriciolato questa mattina lungo la Rampa Nunziante, in zona Litoranea. Le cause sono ancora da accertare. Sul posto sono presenti polizia, carabinieri, vigili del fuoco, capitaneria di porto e quattro ambulanze. Molti stanno scavando a mani nude tra le macerie.

All'interno del palazzo, al momento del crollo, c'erano diversi residenti e si temono feriti o vittime. 

Dalle 6.45 è stato sospeso anche il traffico ferroviario tra Torre Annunziata e Santa Maria La Bruna (linea convenzionale Napoli-Salerno, via Torre Annunziata) per la presenza di calcinacci sui binari. In corso l’intervento dei tecnici di RFI. Trenitalia ha comunicato che sono stati attivati autobus sostitutivi tra Torre Annunziata e Santa Maria La Bruna.