Erano a rischio (un po' come molti altri Intercity) e Trenitalia ne aveva annunciato la soppressione, invece gli Intercity 583 e 590 Milano - Napoli e viceversa sono salvi.
“Fino al 31 dicembre 2016 il servizio offerto dai due Intercity era svolto a condizioni di mercato non essendo oggetto di alcun corrispettivo pubblico e quindi Trenitalia ne chiedeva la cancellazione – hanno spiegato i parlamentari Giuseppe Romanini, Patrizia Maestri e Giorgio Pagliari. – I servizi a mercato, non essendo oggetto di alcun corrispettivo pubblico, si sostengono esclusivamente con i ricavi da traffico e pertanto la relativa programmazione si fonda su valutazioni di carattere commerciale”.
Negli ultimi anni i due treni in questione avevano registrato delle perdite economiche e per questo motivo si era parlato di soppressione anche se l’interrogazione dei deputati del PD al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, ha ottenuto i frutti sperati.
“Il servizio offerto dagli Intercity 583 e 590 con partenza da Parma alle 8.09 in direzione Napoli e alle 17.34 in direzione Milano (con fermate anche a Fidenza) è ufficialmente salvo – il loro commento. – La durata decennale del contratto metterà Trenitalia nelle condizioni di attuare un piano investimenti di circa 300 milioni di euro che consentirà un complessivo rilancio dei treni Intercity anche mediante la pianificazione di importanti investimenti per migliorare la qualità del servizio (puntualità, regolarità, pulizia), di completare il rinnovamento dei treni e adeguare costantemente l’offerta alle reali esigenze dei pendolari”.