Questa mattina, aprendo la nostra pagina Facebook, abbiamo postato la foto di una E.656 con una domanda ai nostri lettori: riusciremo a capacitarci della progressiva scomparsa delle E.656 prima o poi?
Già, perché il destino di queste splendide macchine, ultime delle Ferrovie dello Stato dotate di doppia cassa con mantice nel mezzo è ormai tristemente segnato.
Va detto che la loro fine non sarà improvvisa, ma giorno dopo giorno sarà sempre più difficile trovarne in servizio, il tutto secondo un piano aziendale già prestabilito.
Del resto il mondo va avanti, per quanto da appassionati possa dispiacerci, anche le E.655 e le E.656 hanno purtroppo fatto il tempo loro ed è giusto che le compagnie che le utilizzano pensino di sostituirle con mezzi più moderni, performanti e comodi anche per il personale di macchina.
Il Piano Industriale 2016-2020 del Gruppo Ferrovie dello Stato, consegnato alla stampa qualche mese fa è del resto molto chiaro alla voce "Risanare la Divisione Cargo".
Si parla infatti di concentrare la flotta sui modelli E.652, E.405 ed E.412 e di dismettere tutte le locomotive E.633 ed E.656 nel corso del 2018. Situazione analoga per le macchine trasformate, allorché si scrive di dismettere 12 locomotive E.655 nel 2018 e tutte le restanti E.655 nel 2019.
Al massimo ancora due anni, quindi, poi saluteremo per sempre un Gruppo di locomotive che ha fatto la storia delle Ferrovie dello Stato e che fortunatamente vede già diversi esemplari preservati per treni storici da parte di Fondazione FS Italiane.