La Regione Sardegna ha rinnovato il contratto di servizio con Trenitalia per altri nove anni.
L'accordo comprende un piano di investimenti da 104,2 milioni di euro, con un contributo della Regione pari a 9,4 milioni. Gran parte di questa somma sarà destinata all'acquisto di 18 nuovi treni Diesel, 10 ATR 220 "Swing", che saranno consegnati da dicembre 2018 e il 2019, e 8 di maggiore capacità, che arriveranno nel 2020 e nel 2021 e che fanno parte della nuova gara indetta da Trenitalia.
In arrivo anche due "Minuetto" per le linee del Sulcis e del Medio Campidano mentre le altre risorse saranno impiegate per l'adeguamento degli impianti di manutenzione di Cagliari e di Sassari e dei sistemi tecnologici e informatici.
La Regione ha preteso standard più elevati rispetto al passato. Saranno in particolare modo sotto esame i tassi di puntualità e le cancellazioni, il funzionamento dei dispositivi di bordo, i comfort, il livello di pulizia, l'accesso da parte delle persone a ridotta mobilità. Allo stesso tempo sono stati poi introdotti nuovi sistemi di penali.
Trenitalia dovrà inoltre garantire 3.750.000 chilometri all'anno, con un incremento della produttività del 20% e dovrà far crescere i ricavi derivati dal traffico dello 0,2% all'anno, sia contrastando l'evasione sia aumentando il numero di viaggiatori. Le tariffe potranno essere aumentate solo a seguito dell'immissione in servizio dei nuovi treni. Disposto anche il potenziamento dei self service e dei punti vendita abilitati a fronte di una diminuzione delle biglietterie.
Per quest'anno a Trenitalia andranno 43 milioni di euro (40 dallo Stato e 3 da fondi regionali). Contestualmente la Giunta ha approvato ieri anche il disegno di legge che consente di pagare (con 7 milioni di euro) i lavori già effettuati sulla linea ferroviaria Monserrato-Senorbì. Grazie al provvedimento, potranno essere impiegati ulteriori 20 milioni per l'ammodernamento della linea sino a Isili.