Un bambino di tre anni, cardiopatico, soccorso e trasportato in eliambulanza al Bambino Gesù di Roma e un neonato portato all’ospedale di Anagni, per accertamenti. Sono questi i casi più gravi di un vero e proprio inferno che hanno vissuto quattrocento passeggeri di un convoglio “Italo”, partito da Napoli alle 10, e diretto a Roma. Il treno è però rimasto bloccato per molte ore sui binari dell’alta velocità, tra Morolo e Anagni, in provincia di Frosinone, per un guasto, che ha provocato un principio d'incendio. Il personale di bordo si accorto del fumo che fuoriusciva sotto la carrozza e ha tirato il freno d'emergenza.
La temperatura di circa 30 gradi e l’impianto di climatizzazione fuori uso, hanno reso le condizioni all’interno delle carrozze insostenibili.
Solo intorno alle 17 i passeggeri sono stati finalmente trasferiti su un altro treno Italo, diretto a Roma. Sul posto sono accorse in massa le ambulanze del 118 e i soccorritori, insieme ai carabinieri, ai poliziotti e ai vigili del fuoco, che hanno prestato assistenza alla quattrocento persone rimaste prigioniere sui binari, rifornendole subito di bottigliette d’acqua. Cinque le ore di ritardo accumulate dal treno e, per consentire il trasferimento dei passeggeri, è stato anche necessario bloccare il traffico su tutta la linea.


