Ennesimo episodio di vandalismo contro i treni.  Sei ragazzini dai 7 ai 13 anni mercoledì sera, nei pressi di Venezia (Gazzera), hanno tirato sassi contro il treno in corsa rompendo tre finestrini di una carrozza.
Immediatamente individuati dalla Polfer, allertata dal capotreno, i colpevoli dello stupido gesto hanno dichiarato di aver agito “per gioco, una gara per vedere chi riusciva a colpire i treni in transito”.
Un “gioco” che poteva però trasformarsi in tragedia. L’età dei responsabili li rende di fatto non imputabili. Per loro non ci sarà quindi alcuna conseguenza penale, sebbene la grave condotta rientri nell’ipotesi di reato di danneggiamento aggravato e attentato alla sicurezza dei trasporti, con pene previste fino a due anni di reclusione. I genitori dovranno pagare i danni.


