A parlare della possibilità di separazione tra il servizio a lunga percorrenza, le Frecce e i servizi regionali è Renato Mazzoncini, amministratore delegato di FS, a margine dell’assemblea di Confindustria di ieri.

Secondo quando riferito da Il Sole 24 Ore si starebbe lavorando all'idea della quotazione di una società che contenga le Frecce e i servizi a lunga percorrenza, scorporandoli invece dai servizi regionali. Tutte queste attività sono ad oggi all'interno di Trenitalia e dividerle potrebbe avere degli effetti negativi, ad esempio nelle attività di manutenzione o nella gestione degli impianti industriali.

Per questo motivo un gruppo di lavoro interno a FS starebbe procedendo a una valutazione dei benefici, per valutare se ed eventualmente in che modo è opportuno andare avanti con la separazione. Secondo Mazzoncini il passo eventualmente successivo sarebbe quello di costituire una società che si occuperà esclusivamente dei servizi a lunga percorrenza riattivando col Governo la richiesta di una norma che consenta di quotare la lunga percorrenza.

In questo caso, il primo problema da affrontare riguarderebbe il certificato di sicurezza dell’Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria, essenziale per avere accesso all’infrastruttura. Oggi Trenitalia ha il suo certificato, ma un’eventuale nuova società dovrebbe richiederne uno suo per poter circolare, pur utilizzando materiale attualmente in uso. Questa fase dovrebbe richiedere almeno otto mesi e per questi motivi sarebbe tecnicamente impossibile quotare in borsa parte della società entro l’anno, rimandando piuttosto il tutto ai primi mesi del 2018, probabilmente con un nuovo Governo alla guida del Paese.

Orario invernale Trenitalia
Giorni
Ore
Min.
Sec.

Treni insoliti sui binari italiani
Il nuovo libro di Lorenzo Pallotta

234 pagine, 260 foto

Acquista la tua copia!!