Interporto Toscana Centrale di Prato, novità in vista. Il neo direttore generale Daniele Ciulli ha spiegato che il suo obiettivo è quello di far ripartire entro fine 2018 il traffico intermodale.
Sul piano operative, le direttrici dei nuovi traffici intermodali saranno soprattutto per i porti di Genova, La Spezia e Livorno, ma anche Sud Italia e Nord Europa.
L'interporto pratese serve un distretto produttivo legato soprattutto all'industria tessile tra i più grandi d'Italia.
Lo scalo merci ha dimensioni generose: ben 700mila metri quadrati. Prima di tornare a pieno regime, lo scalo necessiterà di interventi di ristrutturazione, a cominciare dal grande fascio di binari inutilizzato da anni.