E' nato ufficialmente il gruppo “Frecciarossa per l’Umbria”, che si prefigge lo scopo di esercitare pressione tanto sulla Regione che su Ferrovie dello Stato per far partire almeno un treno dell’alta-velocità da Perugia invece che da Arezzo in direzione Milano.
Del gruppo fanno parte parlamentari, ex parlamentari, consiglieri regionali, consiglieri comunali, associazioni di categorie produttive e del lavoro, associazioni culturali, comitati, professionisti e singoli cittadini che si stanno coordinando liberamente per spingere Istituzioni e Partiti ad appoggiare questa innovazione.
Il gruppo si oppone alla posizione sull’Alta Velocità dell’assessore regionale Chianella che spinge per la futura stazione della Media Etruria che avrà però sede in Toscana. Affermano alcuni rappresentanti di Frecciarossa per l’Umbria: “Riguardo alle parole dell’assessore Chianella apparse sulla stampa locale, i sottoscritti ne rimarcano la palese incongruità tecnica: vi si confonde la velocità di fiancata con la massima e la minima, vi si ignora la velocità commerciale che, invece, è il dato essenziale, si dà risalto al binario unico quando esso sussiste anche nelle linee Napoli-Foggia-Bari, Salerno-Potenza-Taranto, Mantova-Modena e Bergamo-Treviglio, linee ferroviarie e rispettive città che pure godono di servizio Alta Velocità tramite treni Frecciarossa e Frecciargento”.
Al fine di fugare la volontà di negare ai perugini e agli umbri un servizio di collegamento efficiente e immediato così necessario al territori, ai cittadini e alle imprese, il gruppo vuole un faccia a faccia con la Presidente della regione, Catiuscia Marini, per chiarire equivoci e problemi tecnici.