È una testimonianza da brividi quella rilasciata al quotidiano Alto Adige da un operaio che si trovava a bordo del convoglio lavori che si è schiantato contro uno analogo sulla linea del Brennero.
Ha deciso di rilasciare questa dichiarazione per fugare ogni dubbio sulla professionalità del macchinista del convoglio che, a suo dire, avrebbe tenuto un comportamento esemplare.
"Non è vero che non è stato dato l’allarme poco prima dello schianto del locomotore del convoglio tecnico nel cantiere ferroviario di Varna. È vero il contrario e cioè che è stata l’estrema professionalità del macchinista ad evitare una strage. Quando ha capito che i freni non rispondevano e che non avrebbe avuto la possibilità di fermare il convoglio spinto da un carico di 1500 tonnellate, è rimasto sino all’ultimo al suo posto, ha consigliato a tutti i lavoratori come posizionarsi per affrontare al meglio lo schianto e, via radio, ha avvertito tutti coloro che si trovavano sull’altro mezzo".
E il racconto prosegue.
"Ha veramente evitato una strage - racconta - era disperato perché il sistema frenante non rispondeva ma ha affrontato la situazione con coraggio dando consigli ai lavoratori sul convoglio di come prepararsi ad affrontare lo schianto. Se non avesse avvisato anche i lavoratori dell’altro mezzo di quanto stava accadendo, le conseguenze sarebbero state spaventose".
Prosegue intanto l'indagine per capire come sia stato possibile il verificarsi dell'incidente. Per il momento il procuratore Markus Mayr non ha ancora iscritto nessun nome sul registro degli indagati.
L'articolo integrale può essere letto cliccando qui.