Da qualche anno a questa parte, Trenitalia con una mossa di marketing certamente azzeccata, ha identificato i nuovi rotabili in servizio con nomi di generi musicali.
Lasciando il suffisso "Freccia" ai treni ad alta velocità, sono così comparsi in breve tempo "Minuetto" per gli ALe/ALn 501, "Jazz" per gli ETR 425 e derivati, "Swing" per gli ATR 220 e per ultimo "Rock" per il nuovo convoglio Hitachi Rail che nei prossimi mesi vedrà fisicamente la luce.
Nel corso delle prossime settimane sarà reso noto probabilmente anche il nome assegnato alle nuove elettromotrici Alstom Coradia e a questo punto è lecito aprire per gioco un toto-nome.
Dando per scontato che si rimarrà nel campo della musica ci siamo permessi di ipotizzare alcune possibilità. I generi finora classificati sono ben 170. Alcuni, tuttavia, sono conosciuti solo da una stretta cerchia di pubblico, quindi tenderemmo ad escludere soprannomi come "Subground", "Trap" e via discorrendo. Tra quelli rimasti alcuni sono composti da doppia parola, quindi poco appetibili commercialmente mentre altri si escludono da soli per il genere che rappresentano. Pensare ad un treno soprannominato "Gothic" o "Polka" o "Psychedelic" non è probabilmente il massimo, gusti personali a parte. Altri tenderemmo ad escluderli per la sensazione troppo agitata o rumorosa che potrebbero offrire, come "Metal" o "Punk" mentre come consiglio possiamo suggerire di escludere "Funk" che sarebbe troppo facile da storpiare in una parola decisamente poco gradevole, seppure in lingua inglese.
Tra i più papabili che rimangono ci sentiamo quindi di ipotizzare "Blues", "Dance", "Pop", "Fusion", "Soul", "Folk", "Tango" e "Samba" anche se questi ultimi due sanno forse un po' troppo di pallone da calcio anni '80.
Le nostre, ovviamente, sono solo supposizioni. Quel che è certo è che forse, qualora si andasse realmente su un altro genere musicale, bisognerebbe prendere il toro per le corna e cambiare nome ai "Vivalto" che in tutto questo c'entrano relativamente, anche se va detto che ormai sono entrati con questo nome nell'immaginario collettivo.
Si tratta comunque, giova ripeterlo, solo di un pour parler, poiché nulla esclude che alla fine Trenitalia decida di chiamare i nuovi treni con qualcosa che non c'entri assolutamente nulla con la musica :)