Negli ultimi giorni, il tema dell’alta velocità in Umbria è tornato in auge nel dibattito politico locale.

L’assessore ai Trasporti dell’Umbria Giuseppe Chianella ne ha parlato a Umbria24. "Per il Frecciarossa la Regione Basilicata paga a Trenitalia 3,2 milioni di euro l’anno. Così come vengono pagate, in giro per l’Italia, diverse fermate delle Frecce che, altrimenti, non sarebbero economicamente convenienti per il gestore. È, ad esempio, la richiesta degli utenti di Spoleto per il Frecciabianca Roma-Ancona, che noi sosteniamo. Comunque, la Regione ha ben chiara la situazione e ci sono diverse valutazioni in corso, che però devono tenere conto delle diverse variabili".

Chi chiede il passaggio delle Frecce in Umbria avanza due ipotesi: la trasformazione del Tacito (Terni-Milano) da Intercity a Freccia e l’arretramento del Frecciarossa Arezzo-Milano. "Innanzi tutto – afferma Chianella – va ribadito un concetto: anche il treno più veloce su una linea vecchia diventa un convoglio normale. Detto questo, la riflessione sul portare a "dormire" a Perugia, anziché ad Arezzo, il Frecciarossa lo stiamo facendo. Stiamo valutando, in particolare, la fattibilità tecnica, prima ancora di quella economica. Quel treno parte ora prestissimo da Arezzo e torna tardissimo nella città toscana, quindi se partisse da Perugia andrebbero rimodulati tutti gli orari per renderlo fruibile. Inoltre, c’è il discorso della manutenzione notturna che andrebbe allestita".

Nel pomeriggio di giovedì scorso sono arrivati i primi commenti alle dichiarazioni di Chianella. Secondo la deputata di Civici e innovatori Adriana Galgano "far arretrare da Arezzo a Perugia il Frecciarossa per Milano delle ore 6.11 e far arrivare a Fontivegge quello in partenza alle 19.30 dal capoluogo lombardo significa poter collegare l’Umbria al Nord Italia in sole tre ore contro le oltre cinque attuali con importanti vantaggi per l’economia locale. Una soluzione che ci consente di intercettare l’Alta velocità nel breve periodo e a costi ragionevoli visto che, a differenza della Basilicata che con 3,2 milioni di euro copre le spese per l’intero tragitto percorso dai treni veloci, nel nostro caso la distanza che separa Arezzo da Perugia è di soli 77 chilometri e quindi soltanto per questo tratto la Regione dovrà garantire costi e utenza. Quando, poi, sarà ultimato il raddoppio del tratto Spoleto-Campello, il Frecciarossa potrà partire direttamente da Terni. Questa prima soluzione da Perugia va per tanto perseguita il più rapidamente possibile".

Orario invernale Trenitalia
Giorni
Ore
Min.
Sec.

Treni insoliti sui binari italiani
Il nuovo libro di Lorenzo Pallotta

234 pagine, 260 foto

Acquista la tua copia!!