In Basilicata il nuovo servizio Frecciarossa supera ogni aspettativa, e nei primi 4 mesi di servizio fa record di viaggiatori. Sono infatti 25.700 i passeggeri che dall’11 dicembre al 4 aprile hanno viaggiato a bordo della coppia di Frecce che da Milano arrivano a Taranto passando per Metaponto, Ferrandina e Potenza Centrale.
Sui due treni, uno di andata uno di ritorno, viaggiano in media 220 persone al giorno, 90 in più rispetto alle stime iniziali che avevano puntato ai 130. E’ l’assessore regionale ai trasporti Nicola Benedetto a fornire questi dati, ribadendo il successo dell’iniziativa fortemente voluta dalla Regione: “Le previsioni erano state fatte basandosi sugli utenti degli Intercity, ma ero convinto che con un treno più comodo e veloce i passeggeri sarebbero aumentati. La Basilicata sta uscendo dal suo isolamento e con l’arrivo dell’estate, dei turisti e delle persone che potranno rientrare nella propria terra prevede che questi numeri possano anche raddoppiare”.
E’ stata la Regione Basilicata, resasi disponibile a pagare per il 2017 3,2 milioni di euro per assicurare il servizio, soprattutto in caso di flop, a volere il Frecciarossa sul suo territorio. Maggiori saranno gli introiti dei biglietti del Frecciarossa minore sarà l’onere da pagare da parte della Regione: “Bisognerà aspettare i dati definitivi - spiega Benedetto - ma per la prima volta possiamo già dire che da un’idea è venuto fuori un successo che potrebbe pagarsi soltanto con i biglietti”. Diversamente però la cifra non spaventa l’assessore che dice: “Per il nostro trasporto pubblico locale spendiamo 110 milioni di euro, ora 1-2 milioni per un servizio che ha cambiato la percezione dell’isolamento della Basilicata non sono un problema”.
Sulle tratte lucane viaggia il Frecciarossa 1000 Mennea, treno di ultima generazione che però su questi binari non può raggiungere le alte velocità di cui è capace a causa dell’inadeguatezza dell’infrastruttura.
Al momento il servizio prevede una sola coppia di treni, ma l’assessore Benedetto vorrebbe la vorrebbe raddoppiare: “Dobbiamo riuscire a intercettare anche l’utenza che vorrebbe partire in orari diversi e a coinvolgere le popolazioni del nord della Calabria ad usare il Frecciarossa. Ma già a vedere a Roma Termini le fermate Metaponto e Ferrandina ci si rende conto che la Basilicata ora esiste. Questa è la prima rivoluzione meridionale”.
Ancora una volta il treno rappresenta una prospettiva di miglioramento e sviluppo per una Regione così bella ma ancora poco valorizzata.