28.000 controlli nella settimana che si è appena conclusa con verifiche a terra e a bordo di 172 Regionali fra i più sensibili al fenomeno dell'evasione hanno portato a individuare oltre 2.400 persone non in regola, 1.800 senza biglietto e allontanate prima di salire sul treno, 445 biglietti venduti a bordo per un importo di oltre 4mila euro e 169 verbali di accertamento emessi per un importo di oltre 36mila euro.

È questo il bilancio della sistematica attività antievasione condotta in Piemonte da Trenitalia Regionale e da Protezione Aziendale con il periodico supporto di un team nazionale di controllori. 

24 agenti suddivisi in squadre hanno passato al setaccio 10 linee del Piemonte concentrando l'attività sui treni e nelle fasce orarie a maggior rischio evasione. I pool costituiti da più persone hanno anche una funzione dissuasiva nei confronti di possibili reazioni aggressive. Ciò nonostante, per diciassette volte è stato necessario richiedere l'intervento della Polizia Ferroviaria. La percentuale media di irregolari riscontrata è stata dell' 8,7 % circa.

Questo nuovo approccio al fenomeno dell'evasione ha una duplice finalità, recuperare risorse finanziarie a beneficio della stragrande maggioranza dei viaggiatori, che paga il biglietto ma anche frenare il numero delle aggressioni al personale ferroviario. I primi risultati si iniziano a vedere, con un calo delle denunce passate dai 13 episodi del primo trimestre 2016 ai 10 di quest'anno (stesso periodo).

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