Trenitalia ha incontrato il 2 febbraio Assoutenti proponendo un percorso finalizzato al superamento della controversia sulla distorsione tariffaria presente attualmente nel sistema di calcolo delle tariffe, riscontrata proprio da Assoutenti.
Trenitalia condivide il disagio e le recriminazioni dei comitati pendolari di Assoutenti che lamentavano il fatto che, con l’attuale sistema di calcolo, gli abbonamenti sovraregionali arrivano a costare fino al 33% in più di quanto dovrebbero.
L’azienda concorda sul fatto di portare il problema al tavolo della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome per giungere a una nuova intesa che ottimizzi il metodo di calcolo e che contemporaneamente garantisca l’equilibrio economico dei contratti.
Tutto questo dovrebbe servire a ottenere un riallineamento tariffario di compensazione rispetto ai maggiori oneri fatti pagare agli abbonati sovraregionali in questi ultimi anni, in modo da garantire equità e giusto trattamento ai pendolari che usufruiscono del servizio ogni giorno.
Tutte le decisioni in materia spettano alla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, titolari per legge della tariffazione regionale e sovraregionale. Su richiesta di Trenitalia, la Conferenza si riunirà entro la fine di febbraio, e conseguentemente Assoutenti farà pressione affinché i pendolari vedano riconosciuti i loro diritti.
Assoutenti si riserva poi di decidere i prossimi provvedimenti, proprio sulla base delle scelte che verranno adottate nella Conferenza di fine febbraio.