Il ministro dei trasporti tedesco Volker Wissing ha annunciato, a partire da gennaio 2023, l'arrivo di un biglietto unico nazionale a 49 euro al mese, valido per autobus e treni in tutta la Germania.
Si tratta di una vera e propria rivoluzione nel trasporto pubblico, introdotta allo scopo di disincentivare l'utilizzo dell'auto e "ridurre le emissioni di anidride carbonica" oltre che "aiutare i cittadini a far fronte all'inflazione".
"Attraente, digitale, semplice: la decisione odierna apre la strada alla più grande riforma tariffaria del trasporto pubblico in Germania. Non sarà mai stato così facile per le persone nel nostro paese utilizzare autobus e treni. Ripensiamo la mobilità e proteggiamo il clima con offerte interessanti". Questo quanto riportato in una nota diffusa dal ministero dei trasporti tedesco.
Secondo quanto stabilito nell'accordo raggiunto tra il governo centrale e le amministrazioni statali della confederazione, è prevista una ripartizione dei costi per finanziare l'operazione, che si aggirano intorno ai tre miliardi di euro.
Il cosiddetto "Deutschlandticket", sostituirà il precedente biglietto a 9 euro, introdotto in tutto il territorio nazionale in via sperimentale, per i mesi estivi di giugno, luglio e agosto. La precedente misura – si apprende dal quotidiano tedesco Focus – aveva riscontrato un successo notevole tra i passeggeri della Federazione, con un totale di circa 52 milioni di biglietti acquistati.
Il costo del biglietto potrebbe però lievitare a partire dal 2024. Le autorità del trasporto pubblico della confederazione tedesca hanno infatti concordato una "fase introduttiva" di due anni per il Deutschlandticket, il cui prezzo potrebbe essere soggetto a eventuali "adeguamenti". Tutto dipenderà da come si evolverà la situazione legata all'inflazione in Germania.