Ancora novità nella città di Roma che da anni non vedeva questo fermento almeno sotto il punto di vista dei trasporti.
"Insieme al Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri e al Direttore Generale di Atac, Alberto Zorzan, abbiamo presentato alla stampa il programma di lavori relativo al restyling delle prime tre stazioni, al rinnovamento dei binari e alla manutenzione straordinaria di ascensori e scale mobili della Metro A".
A dirlo è Eugenio Patané, assessore ai trasporti del Comune di Roma.
"Da lunedì 8 aprile riaprirà il cantiere notturno per la sostituzione dei binari lungo la linea.
Questo comporterà il ritorno delle chiusure serali della metro A, con ultima corsa alle 21.00, da domenica al giovedì, con orario di servizio regolare fino all'1.30 il venerdì e il sabato.
Nei giorni di chiusura anticipata verrà attivato un servizio sostitutivo, per il quale verranno impiegati 76 bus navetta che si attesteranno in superficie in corrispondenza delle stazioni chiuse.
È previsto il rinnovamento di tutte le stazioni della linea A: le prime che saranno interessate dai lavori di riqualificazione saranno Spagna, Ottaviano e Cipro che verranno completate nel corso del 2024.
La chiusura anticipata della linea per il rinnovo dei binari consentirà alle maestranze di avere più tempo per risolvere definitivamente l'annoso problema delle infiltrazioni idriche.
Sarà necessario, per consentire gli interventi più invasivi, prevedere un periodo di chiusura delle stazioni di Spagna, dal 15 luglio al 3 ottobre e di Ottaviano dal 22 luglio al 9 settembre 2024.
La stazione Cipro, anch'essa interessata da lavori di rinnovo dell'infrastruttura nel periodo estivo, rimarrà aperta con sola limitazione di accesso in alcune aree.
Su tutta la linea A si interverrà con attività di manutenzione straordinaria su 105 impianti di traslazione, compresa la sostituzione di 22 montascale.
Il piano di interventi richiede la chiusura della stazione Vittorio Emanuele dall'8 aprile fino al 30 giugno.
Tale scelta è obbligata perché i profondi lavori straordinari riguarderanno in parallelo tutte e quattro le scale mobili presenti nella stazione determinandone l'impossibilità di accesso.
Nel corso della conferenza stampa, abbiamo anche annunciato che la stazione San Giovanni, dopo il Giubileo, sarà riqualificata e connessa alla Metro C attraverso un sistema di ascensori.
Tutte le opere presentate rientrano nel programma complessivo di interventi necessari alla riqualificazione del trasporto pubblico a Roma, soprattutto a livello infrastrutturale e sugli asset più importanti.
Perché il grande lavoro che stiamo portando avanti per aumentare la qualità e la quantità di Tpl, deve essere necessariamente accompagnato da quello sull'ammodernamento delle infrastrutture, a cominciare proprio dalle stazioni che devono diventare sempre più belle, funzionali, moderne e accessibili a tutti".