È arrivata in Triennale la testa della TBM Stefania, una delle sei talpe che hanno scavato la Metro 4 di Milano.
Il tutto per la mostra “Costruire il Futuro”, una panoramica su infrastrutture, sostenibilità e innovazione promossa da Webuild in collaborazione con Triennale Milano è la mostra che verrà inaugurata il prossimo 2 marzo a Milano.
Per questa occasione Webuild ha deciso di esporre al grande pubblico uno dei macchinari simbolo dei grandi lavori: la TBM, la 'talpa' che scava i tunnel per treni, auto e metropolitane.
Quella esposta nel piazzale della Triennale sarà Stefania, una delle 6 talpe che hanno scavato le gallerie della nuova M4 di Milano e che era stata messa a riposo nel deposito Webuild di Lungavilla a Pavia. Ma non è stato così semplice, per cui abbiamo deciso di raccontarvelo passo per passo.
La 'testa' e la 'sella'
Per l’esposizione verrà esposta sarà solo la 'testa' della Tbm, quella che gira e scava effettivamente il tunnel: la fresa ha un diametro di 6,7 metri e pesa 58 tonnellate (l'intera Tbm pesa 1.100 tonnellate).
Per la sua esposizione in posizione verticale, è stata realizzata a Latina una “sella” di appoggio di 30 tonnellate, che è arrivata in deposito giovedì scorso.
Venerdì 24 - Via la 'torre' sul Piazzale
Venerdì si è iniziato con le non banali operazioni per la rimozione della torre presente sul piazzale della Triennale, eredità di una precedente installazione. Per smontare la scultura, che pesa 12 tonnellate ed è alta 12 metri, e’ servito l’ausilio di una gru, due carrelli elevatori e due squadre di operai.
Sabato 25 - il viaggio verso Milano
Alle 22,50 di sabato il convoglio del trasporto eccezionale è partito dal deposito di Pavia, ma invece di fare il percorso più diretto è dovuto passare per l'autostrada Genova-Gravellona Toce fino alla Torino-Milano, perché complessivamente raggiunge le 97 tonnellate di peso e non tutti i viadotti sono in grado di sostenere tale peso.
Ad una velocità non superiore ai 30 km all'ora, il convoglio è arrivato alla Barriera di Milano Ghisolfa alle 3,20 di domenica notte, sotto la pioggia, ed e’ rimasto alle porte della città fino a mezzanotte, per evitare il traffico cittadino e quello dei tifosi che sono andati a vedere Milan-Atalanta.
Domenica 26 - Il viaggio attraverso la città
A mezzanotte il convoglio è partito dalla Ghisolfa, e percorrendo viale Certosa, ha proseguito su corso Sempione, per arrivare davanti all'Arco della Pace. Per far passare ' Stefania', Viale Alemagna è stata chiusa al traffico e il senso di marcia è stato invertito per lasciar passare il trasporto eccezionale.
Ma per permettere il passaggio del convoglio largo 6 metri e alto 4 è stato necessario sollevare le linee aeree dell'elettricità, e rimuovere pali segnaletici e semafori, che verranno ripristinati appena terminate le operazioni.
Lunedì 27 - Il montaggio e l’esposizione
Alle 2,30 di stamattina il supporto è stato fissato su una base di cemento armato appositamente rinforzato per far sì che la Tbm sia esposta in posizione verticale in totale sicurezza.
A questo punto, grazie all'ausilio di 2 gru e una squadra di operai che hanno lavorato in un cantiere temporaneo di 800mq, la Tbm è stata finalmente fissata all'ingresso della Triennale per essere esposta.