"I nuovi treni per la linea 1 del Metrò di Napoli potranno entrare in servizio a partire da giugno.
Questo quando sarà completata la documentazione - in parte attesa dalla casa produttrice spagnola - da fornire all'Ustif , e saranno ultimate le prove che richiederanno una decina di giorni".
Queste le parole di Serena Riccio, dirigente del servizio Linea 1 della Metropolitana di Napoli. Sempre entro Giugno potrà essere aperta la Stazione Duomo, i cui lavori cominciarono il 14 novembre 2001.
"Alla CAF abbiamo chiesto di avere due loro tecnici in permanenza a Napoli, per risolvere gli ultimi problemi, poi c'è il sistema di informazione dei passeggeri a bordo dei treni, monitor ed avvisi acustici, che è prodotto in Finlandia, ed i loro tecnici dovrebbero arrivare a fine mese".
Quanto alla natura dei problemi tecnici che hanno allungato i tempi dell' entrata in esercizio del primo treno, annunciata inizialmente dal sindaco de Magistris per Gennaio 2020, e poi più volte rinviata, fino alla scadenza di Aprile, pure saltata, il dirigente del servizio Linea 1 smentisce con forza le voci di incompatibilità tra i nuovi treni ed il sistema.
"Certo, la nostra metropolitana è un'opera molto lunga, e io non vedo l'ora di chiudere i cantieri, ma - se parliamo dei treni - dobbiamo calcolare il ritardo dovuto al Covid, che ha portato al fermo degli stabilimenti della CAF, ed a strascichi che fanno sentire ancora gli effetti".
E la Stazione Duomo, la cui apertura pure è slittata ripetutamente? "Bisogna tenere conto che c'è stato l'intervento della Soprintendenza per il ritrovamento del Tempio di Olimpia - che è ancora da scavare per metà - e che il cantiere è stato fermo tre anni. Ma apriremo entro giugno la nuova Stazione, sia pure con una configurazione provvisoria".