La compagnia aerea low cost irlandese Ryanair, sta pensando al ritiro definitivo dalla Borsa di Londra.
Si tratta di un addio "coerente con la tendenza degli scambi dei titoli di aziende Ue dopo la Brexit" afferma il Gruppo in una nota. Secondo la compagnia "la quotazione primaria nel mercato regolamentato di Euronext Dublino offre agli azionisti il massimo e più elevato grado di protezione, incluso il rispetto del Codice di Corporate Governance del Regno Unito".
Una riduzione degli scambi dei titoli che, secondo la compagnia irlandese, è "potenzialmente più acuta per Ryanair a seguito dell'estensione ai cittadini britannici del divieto in corso da tempo per i cittadini extra-Ue di acquistarne le azioni per effetto della Brexit". Da qui la decisione del Cda di "valutare gli effetti del ritiro della quotazione standard dal Lse".
La cancellazione del titolo di Ryanair dal listino londinese ed il suo definitivo ritiro dalle negoziazioni della Lse sarebbe un duro colpo per Londra, che sta cercando di rafforzare le sue credenziali come centro finanziario globale in grado di attrarre e sostenere aziende internazionali. Nel 2020 Ryanair ha annunciato che i cittadini del Gran Bretagna, come tutti gli altri cittadini non Ue, da gennaio 2021 non sarebbero più stati autorizzati ad acquistare azioni ordinarie. La maggior parte degli scambi di azioni denominate in euro si è spostata durante la notte da Londra ad Amsterdam dopo che il Regno Unito ha lasciato l'Unione Europea il 31 dicembre 2020.
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