Per accelerare la transizione ecologica e rendere il traffico aereo più sostenibile il sistema aeroportuale italiano ha progetti pronti per un valore di 1,1 miliardi di euro.
A descrivere la situazione è il presidente di Assaeroporti Carlo Borgomeo, che nel corso di un ANSA Incontra ha sottolineato la necessità che "investimenti green e digital vengano ammessi alle agevolazioni del Pnrr sotto le voci transizione ecologica e digitale, perché il sistema non può farcela da solo". Intanto però gli aeroporti si muovono in questa direzione.
"Abbiamo assunto due impegni importanti: diventare net zero come infrastruttura entro il 2030 e raggiungere lo stesso obiettivo a livello di filiera, quindi come trasporto aereo, entro il 2050", ha dichiarato l'Ad di SEA, la società che gestisce gli aeroporti di Milano Malpensa e Milano Linate, Armando Brunini.
Tra le iniziative prese dalla società Brunini ha sottolineato l'accordo con A2A "che ci consentirà di passare gradualmente a un maggiore utilizzo di fonti rinnovabili per riscaldare, raffreddare e illuminare i terminal. Prima - ha spiegato - producevamo energia nei nostri aeroporti con impianti di trigenerazione, più efficienti della media ma che comunque utilizzano fonti fossili. Li abbiamo venduti ad A2A che ci accompagnerà nel nuovo percorso".
Brunini ha inoltre evidenziato come negli ultimi anni ci sia stato un cambio di prospettiva: "Abbiamo iniziato a guardare fuori dal perimetro delle emissioni dirette, lavorando per agevolare anche la parte a monte, ovvero i voli, e la parte a valle, cioè l'accessibilità da e per gli aeroporti. Queste due componenti producono molta più Co2 rispetto alle emissioni che controlliamo in modo più diretto. Abbiamo quindi moltiplicato le collaborazioni operando in una logica di filiera".
Tra gli obiettivi del Piano di sostenibilità di SEA, ha proseguito, c'è quello "di avere entro 2-3 anni il 100% dei mezzi di rampa elettrici. Così come abbiamo approvato un investimento da 20 milioni per interventi di efficientamento sugli impianti, come quello di climatizzazione, che ci consentiranno di ridurre del 10% la Co2 prodotta dall'energia nei terminal".
Spazio poi ai nuovi carburanti: "Abbiamo fatto un accordo con Eni per essere tra i primi aeroporti con disponibilità di Saf, i carburanti sostenibili. Anche questo sarà un percorso progressivo e graduale, ma l'importante è partire. Noi faremo da raccordo con le compagnie aeree", ha detto l'Ad di SEA, indicando poi un'altra frontiera futura: l'idrogeno.
"C'è - ha spiegato - un accordo con Airbus per cui entro due anni costruiremo a Malpensa un piccolo impianto pilota per la produzione di idrogeno, così da preparare il terreno a questa rivoluzione dato che Airbus ha l'obiettivo, per il 2035, di mettere sul mercato un aereo a idrogeno". Ma la strada per la sostenibilità passa anche e soprattutto dall'intermodalità: "L'obiettivo - ha concluso Brunini - è il passaggio dalle auto ai treni, abbiamo appena aperto la linea metropolitana che collega la città di Milano a Linate e stiamo investendo anche su Malpensa".
L'articolo integrale su Ansa.it.
Foto 1 di Andrea Albini, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=60745204