Novità in arrivo sui binari europei.
La compagnia ferroviaria francese SNCF ha presentato l'elemento di testa del futuro treno ad alta velocità TGV M fabbricato da Alstom.
Questo nuovo modello, che fa parte della quarta generazione di treni ad alta velocità, entrerà in circolazione nel 2024 con consegne stimate fino al 2030. L'amministratore delegato di Voyages Sncf, Alain Krakovitch, ha spiegato su Twitter che l'aerodinamica del frontale permetterà un risparmio energetico del 20%. Secondo quanto riferito da Alstom, il 97% dei materiali utilizzati per la fabbricazioni sono riciclabili, mentre le emissioni di carbone caleranno del 32%. Il costo del futuro treno ad alta velocità sarà di 25 milioni di euro a convoglio.
Questo TGV eco-progettato ha beneficiato del know-how dei migliori esperti di Voyages SNCF e Alstom, riuniti su una piattaforma comune durante le fasi di definizione e co-specifica del progetto.
Questi nuovi veicoli, che contribuiranno anche alla offerta OUIGO, introducono una serie di importanti progressi:
- modularità senza precedenti, che consente di adattare il numero di carrozze a precise esigenze di mercato (7, 8 o 9), per trasformare aree di posti a sedere di 1a classe in 2 a classe e riconfigurarle aggiungendo o rimuovendo sedili o aree di deposito biciclette e bagagli, ecc.
- la superficie a bordo è aumentata del 20%, pari a 740 posti a sedere rispetto ai 600 delle attuali vetture duplex.
- efficienza energetica ultra competitiva e impronta di carbonio per viaggio: con un obiettivo di riciclabilità del 97% di carbonio, l'impronta di carbonio del TGV M è la più bassa sul mercato.
- accesso a servizi scalabili online per soddisfare le esigenze dei passeggeri, come il WiFi a bordo e informazioni complete in tempo reale nelle aree dei treni.
- fornitura in tempo reale di informazioni sulle parti del treno, consentendo la manutenzione preventiva.
- Accessibilità al 100% attraverso le aree di trasporto per tutti i passeggeri. Fin dall'inizio, TGV M è stato il primo TGV ad essere progettato in stretta collaborazione con le associazioni di utenti su sedia a rotelle (WU) e sarà il primo TGV a fornire accessibilità ai treni completamente autonoma per le persone con mobilità ridotta.
Foto Alstom