Una delle locomotive maggiormente interessata dal cambio di livrea nel corso della sua esistenza è stata senza dubbio la E.402B.
Questa macchina, nata per essere impiegata praticamente in qualsiasi tipo di servizio (cosa che ha effettivamente fatto passando dai merci ai Frecciabianca attraverso gli Intercity e i Regionali) ha ricevuto negli anni di vita vissuta fino ad ora ben 8 livree e numerose varianti, alcune delle quali più azzeccate di altre.
La macchina, come noto, nasce con la livrea “Pininfarina” che prevedeva cassa grigio medio, frontali e ricasco del tetto grigio chiaro, fascia superiore della cassa verde e bavaglino frontale del medesimo colore.
Questa bella ed elegante livrea vedeva poco dopo la prima variante, allorquando per ragioni di visibilità tra i due fanali venne applicata una fascia rossa curva che ricordava forse anche troppo un "rossetto" messo sulle labbra.
Una particolarità di questa livrea rimane quella vestita della E.402B.138.
Questa locomotiva, unica dell'intero Gruppo, ricevette agli inizi degli anni 2000 sulle fiancate la scritta "Trenitalia Treno Multicliente" con l'ultima lettera che ben presto si perse diventando "Trenitalia Treno Multiclient".
L'applicazione di questo testo sulla fiancata avvenne quando la macchina era in carico alla divisione Cargo al fine di pubblicizzare il nuovo servizio merci a carro singolo che era appunto stato denominato "Multicliente".
Con l’avvento dell’XMPR i colori delle fiancate quasi si invertirono.
La cassa prese un grigio chiarissimo mentre alla base spuntò un verde di una tonalità più scura rispetto a quello utilizzato fino ad allora e sopra ad esso una striscia di colore blu.
Il frontale rimaneva grigio chiaro ma in un primo momento il bavaglino che contiene il terzo faro fu lasciato col verde d'origine stonando non poco col resto della cromia.
Solo successivamente venne adottato il verde scuro che attribuì a queste locomotive lo schema XMPR definitivo.
Dopo anni di XMPR, con l’inizio del servizio Frecciabianca, per alcune E.402B fu decisa una livrea più fresca ed accattivante con cassa e frontale grigio chiaro, imperiale e telaio grigio scuro e due tonalità di rosso in alto e in basso con due piccole onde verdi a simboleggiare la bandiera italiana alle due estremità.
Come sempre non potevano mancare anche in questo caso le varianti, così inizialmente le scritte laterali Frecciabianca erano due e di dimensioni ristrette salvo poi diventare una sola ma di grandezza decisamente maggiore al fine di dare più risalto al nuovo brand.
Con il rimodellamento del servizio, alcune unità in livrea Frecciabianca vennero distolte da questo stesso segmento ed utilizzate sui normali convogli Intercity o Eurocity.
Per evitare confusione vide quindi la luce una terza variante di livrea che prevedeva la rimozione completa della scritta del brand dalle fiancate.
Mentre tutto questo aveva luogo, la E.402B.101 veniva assegnata a RFI per il traino del treno diagnostico "Archimede" e per differenziarla dagli altri la si vestiva di una bella cromia con cassa grigio chiaro, ricasco dell'imperiale grigio scuro e fasce sul telaio e diagonale blu con palpebra antracite intorno ai finestrini.
Si trattava di una livrea molto elegante che venne peraltro assegnata anche alle altre vetture del convoglio, che però venne modificata alcuni anni dopo allorquando le fu assegnata una analoga a quella XMPR.
Così, il telaio divenne verde e la piccola striscia posta poco sopra ad esso rossa anziché blu al pari di quella diagonale.
Il tutto mantenendo, a differenza delle unità assegnate a Trenitalia, la palpebra antracite sul finestrino laterale del Personale di Macchina.
Verde diventava ovviamente anche il bavaglino sui frontali dove è dislocato il terzo faro che prima era blu.
Le novità per queste macchine non erano comunque destinate ad esaurirsi qui, tutt'altro.
Con l'arrivo del nuovo segmento Intercity Giorno avvenne un nuovo svecchiamento dello schema che attualmente prevede cassa grigio chiarissimo, ricasco dell’imperiale e bavaglino grigio scuro, fascia centrale grigio scuro a sfumare e striscia rossa inferiore, con telaio antracite.
Questa livrea, applicata per prima sulla E.402B.143, ha avuto per ora una sola variante con la E.402B.127 sulla quale inizialmente non sono state applicate le fasce diagonali sfumate all'altezza delle cabine.
Contestualmente, in maniera abbastanza inspiegabile, Trenitalia ha deciso di aggiornare anche la livrea Frecciabianca, nonostante questo segmento sia in via di estinzione.
Le onde all'altezza dei finestrini del Personale di Macchina sono quindi diventate più dritte con un inevitabilmente diverso "gioco" sui frontali per quella che viene definita tra gli appassionati livrea Frecciabianca 2.
Mentre tutto questo accade, anche RFI ha cambiato drasticamente idea e una delle sue macchine, la E.402B.142, è stata adornata con uno schema che prevede fiancate gialle con telaio, imperiale e bavaglino blu.
Sulle fiancate è presente un enorme logo di RFI e la scritta E 402B 142.
Questa livrea è stata applicata a tutto il parco societario, inclusi gli ETR.
A luglio del 2023, arriva infine l'ottava livrea (escludendo ovviamente le varianti).
Due locomotive, precisamente la E.402B.116 e la E.402B.172 vengono "vestite" di una colorazione che ricorda il Treno Azzurro.
Le due macchine, assegnate alla neonata compagnia Treni Turistici Italiani, si caratterizzano per l'alternanza del blu e del celeste su frontali e fiancate.
All'altezza dei finestrini del Personale di Macchina, lungo il telaio, trova sempre posto la bandiera tricolore, col rosso che sul frontale si espande a creare la fascia antinfortunistica.
La storia delle livree delle E.402B si complica poi ulteriormente analizzando i loghi vestiti nel corso degli anni che non andremo ad elencare per non risultare noiosi ma che fanno di queste locomotive tra le più cromaticamente variopinte dell’intero parco Trenitalia.