Mezzi "veloci" per le linee con alto numero di passeggeri: queste le caratteristiche dei TAF - Treni ad Alta Frequentazione, automotrici a due piani, ora sottoposti a rinnovo (revamping) da parte di Trenord.

Come ben noto, si tratta di convogli a composizione fissa di quattro veicoli – due motrici e due carrozze rimorchiate – che offrono circa 460 posti a sedere.

I TAF possono circolare anche in doppia composizione, arrivando a ospitare oltre 920 passeggeri seduti.

Questi convogli offrono buone prestazioni in accelerazione e raggiungono una velocità massima di 140 km/h.

Circolano sia sulla rete FERROVIENORD che su quella di RFI.

I mezzi di questa tipologia oggi nella flotta di Trenord sono stati realizzati fra il 1996 e il 2002 da AnsaldoBreda e Firema Trasporti.

Le nuove esigenze e il piano di rinnovo

L’evoluzione delle esigenze dei passeggeri lombardi e le opportunità offerte dallo sviluppo delle tecnologie hanno portato alla definizione di un piano di rinnovo strutturale, che interesserà 34 convogli TAF, a fronte di un investimento di 1,8 milioni per treno.

Una prima fase di lavori riguarderà 25 treni di proprietà del Gruppo FNM; una seconda fase 9 convogli di proprietà di Trenord.

Il piano metterà i mezzi nelle condizioni di circolare per i prossimi dieci anni, garantendo adeguate affidabilità e regolarità del servizio.

Gli interventi di rinnovo

Il rinnovo prevede un ammodernamento dei convogli, a beneficio dell’esperienza di viaggio dei passeggeri.

L’intervento sarà evidenziato già dalla livrea, che diverrà affine a quella dei nuovi convogli Caravaggio, Donizetti, Colleoni.

A bordo sarà installato un sistema informativo più evoluto, con monitor e apparati audio digitali; saranno introdotti nuovi sedili in ecopelle con rivestimenti antibatterici.

Su una delle due motrici sarà realizzata un’area dedicata al trasporto biciclette, che potrà ospitare tre biciclette.

Il sistema informativo svolge anche funzione di videosorveglianza e si avvale di telecamere digitali ad alta risoluzione.

I sistemi di cabina consentiranno il salvataggio degli eventi, fornendo dati per una diagnosi di guasti e problematiche.

Un nuovo convertitore di trazione garantirà maggiore efficienza in corsa; l’installazione di un secondo convertitore in ciascuna motrice, per ridondanza, consentirà di minimizzare l’impatto di eventuali guasti.

Il treno disporrà di quattro catene di trazione separate, riducendo al 25% la perdita di potenza in caso di guasti.

Un convoglio più sostenibile

Il piano di lavoro sui 34 convogli TAF è stato definito in modo da garantire la sostenibilità sia degli interventi, sia dei mezzi rinnovati.

L’illuminazione interna sarà a LED, per una riduzione dei consumi energetici stimata al 15% e dell’impatto ambientale.

Proprio l’utilizzo di energia sarà misurato da appositi Energy meter, installati su ciascuna delle due motrici di ogni convoglio, che calcoleranno sia l’assorbimento sia la restituzione alla rete.

Il rinnovo dei sedili sarà all’insegna dell’economia circolare, grazie al supporto di un partner tecnico che ha brevettato procedimenti innovativi per il riciclo dei materiali.

Filati e fibre delle nuove imbottiture saranno ricavati dai tessuti recuperati dai precedenti sedili (nel 2023 sono state riutilizzate circa 20 tonnellate di materiale); le vecchie strutture in alluminio saranno utilizzate per realizzare nuovi componenti per le sedute.

I nuovi sedili sono del 20% più leggeri; sono realizzati recuperando oltre il 40% dei materiali, dai loro predecessori.

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